Il primo Spaniel giunto
negli Stati Uniti, proveniente dalle Isole Britanniche, approdò sulle
coste del Massachusetts, insieme ai pellegrini giunti con il Maryflower
nel 1620. il primo Cocker Spaniel arrivò negli Stati Uniti nel 1882. La
razza venne riconosciuta negli Stati Uniti nel 1883, prima che in
Inghilterra, ma non si trattava di Cocker Americano ma di Cocker senza
alcuna specificazione. Nel 1935 nacque il Club del “Cocker Spaniel
inglese”, il quale elaborò uno Standard per questa razza inglese; un anno
dopo, l’American Kennel Club decise di considerare gli esemplari di tipo
inglese una varietà separata e diversa da quelli di tipo americano. Questa
decisione provocò da principio molta confusione sia tra i giudici che tra
gli allevatori. Questo stato di confusione cessò nell’anno 1941, quando le
due razze vennero rigorosamente separate nelle loro genealogie, grazie
all’attento lavoro della cinologa Geraldine Rockfeller Dodge. L’American
Kennel Club, nel 1945, riconobbe la separazione delle due razze. Negli
Stati Uniti il Cocker Americano è chiamato semplicemente Cocker Spaniel.
Oggi è la razza più allevata negli U.S.A. Il Cocker Spaniel Americano (American
Cocker) è presente e ben allevato in Europa e anche in Italia.
ORIGINE:
USA
Aspetto generale:
cane di piccola taglia. È il più piccolo del gruppo dei cani da caccia
al fucile. Ha un corpo robusto e compatto, una testa dalle linee pulite,
finemente cesellata. Deve presentare un aspetto d’insieme perfettamente
equilibrato e avere un’altezza al garrese ideale, quando è fermo in
piedi, è ben rialzato nella regione delle spalle. Gli arti anteriori
sono a piombo e la linea superiore scende leggermente verso il treno
posteriore, forte e muscoloso. Ha orecchie lunghe e ben ricoperte di
pelo.
Carattere: è un cane
capace di raggiungere velocità notevoli e di mantenerle per lungo tempo.
Deve essere sciolto nei movimenti, allegro, solido, ben equilibrato in
tutte le sue parti e mostrare un vivo interesse per il lavoro. Ha un
temperamento costante e non è affatto pauroso. È un cane fondamentalmente
sano. La sua dieta alimentare va accuratamente controllata per evitare che
ingrassi. Ha bisogno di fare lunghe passeggiate ogni tanto. Il punto più
delicato della razza sono gli occhi, lacrimevoli e cagionevoli, che è
necessario mantenere puliti. Esige una periodica cura del pelo.
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STANDARD
Altezza:
- maschi ideale 15 pollici (38,10 cm) al garrese
- femmine ideale 14 pollici (35,56 cm) al garrese
(c’è una tolleranza di ½ pollice (1,27 cm) in più o in meno).
Peso: da 11 a 13 kg.
Tronco: corto,
compatto, ben saldato, dà un’espressione di forza. Dorso forte. Anche
larghe e treno posteriore ben arrotondato e muscoloso. Torace alto e
discende almeno fino al livello dei gomiti. Costole ben scese e ben
arcuate. Non deve ami dare l’impressione di essere lungo e basso sugli
arti.
Testa e muso: ben proporzionata al resto del corpo. Cranio
arrotondato ma non troppo; non deve mai avere la tendenza ad essere
piatto. Arcate sopraccigliari ben disegnate e lo stop pronunciato. Muso
largo e profondo. Mascelle squadrate. Labbro superiore piuttosto spesso.
Tartufo: di grandezza proporzionata al muso e al naso. Ha narici
ben sviluppate, come del resto tutti i cani da caccia. È nero nei
soggetti con mantello nero e mantello nero e focato. Nei soggetti di
altro colore può essere marrone, color fegato o nero; sono preferibili i
toni scuri. Deve armonizzarsi con il colore delle palpebre.
Denti: forti e sani, non troppo piccoli. Chiusura a forbice.
Collo: abbastanza lungo da consentire al tartufo di toccare terra
facilmente. Muscoloso e senza giogaia. L’attaccatura con il tronco è
forte.
Orecchie: padiglione fine, lungo, a forma di lobo, ben guarnito
di frange. Attaccatura non più alta dell’angolo inferiore dell’occhio.
Occhi: il globo oculare è rotondo e riempie bene l’orbita. Gli
occhi guardano dritti davanti a loro. Sono tagliati leggermente a
mandorla. L’iride è di colore marrone, il più scuro possibile.
L’espressione è intelligente, vivace, dolce, implorante e accattivante
insieme.
Arti: anteriori paralleli, dritti e solidi. Sono muscolosi e
aderenti al corpo. Metacarpi corti e forti. Posteriore solidi e
muscolosi, ben angolati alle grasselle. Cosce potenti e ben disegnate.
L’articolazione della grassella è solida, senza cedimenti. Garretti
forti e ben discesi. Piedi compatti, grandi, rotondi e solidi. Hanno
cuscinetti plantari duri. Non sono deviati né in dentro né in fuori. Gli
speroni vengono asportati.
Spalla: oblique, formano un angolo di circa 90 gradi con il
braccio. Ben disegnata, non sporgente.
Andatura: ha l’andatura tipica del cane da caccia. Movimenti
coordinati, regolari e sciolti. Durante l’azione, il cane deve
soprattutto far strada e non bisogna confondere i falsi movimenti con
l’andatura corretta.
Coda: è attaccata e portata alta sul prolungamento della linea
del dorso o leggermente più alta. Non è mai eretta come quella del
Terrier o bassa al punto da dare l’impressione che il cane abbia paura.
Durante l’azione il cane deve dimenare la coda.
Pelo: sulla testa il pelo è corto e fine; sul corpo è di
lunghezza media, con sottopelo sufficiente ad assicurare la protezione.
Le orecchie, il petto, l’addome e gli arti sono ben frangiati, ma senza
eccesso, per non nascondere le linee e il movimento e non nuocere al suo
aspetto o alla sua funzione di cane da caccia. La consistenza del pelo è
molto importante. È liscio o leggermente ondulato, facile da tener
curato.
Colori ammessi: nero unicolore, tinte unite diverse dal nero. È
ammesso un po’ di bianco sul petto e/o sulla gola; in qualsiasi altra
parte del corpo il bianco comporta squalifica.
Difetti più ricorrenti: macchie bianche sul tronco, prognatismo,
enognatismo, mancanza di premolari, mascella deviata, pelo troppo
abbondante, pelo riccio, pelo lanuginoso, movimento scorretto,
retrotreno difettoso, testa sproporzionata, muso stretto, cranio poco
arrotondato, monorchidismo, criptorchidismo, depigmentazione del
tartufo, occhio chiaro, manto pluricolore, macchie focate che coprono
oltre il 10% del mantello nei soggetti neri con focature, misure fuori
standard.
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