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Abitante dei tempi sotteranei, i Birmani una volta erano chiamati i gatti sacri di Birmania

( ora Myanmar). Un affascinante leggenda racconta che alcuni predoni attaccarono il capo

dei religiosi Mun-Ha mentre pregavano.Un gatto dagli occhi gialli di nome Sinh saltò sul

corpo del prete morente e questo atto di dedizione gli mutò il colore degli occhi in blù mentre

i piedi divennero bianchi.Introdotto in Francia agli inizi del XX secolo come dono di alcuni

preti Birmani, la razza si stabili' nel paese.Quasi estinti dopo la seconda guerra mondiale

si sono poi diffusi in Europa America settentrionale. Gran parte dei Birmani è di colore bianco

crema con marchiature bruno, focato o blù;numerose organizzazioni riconoscono anche

gatti rossicci, lillà, cioccolato, o con marcature tartarugate e a occhio di lince.

ASPETTO GENERALE

Forte gatto tarchiato con originali piedi bianchi.

TESTA

Testa larga, tonda, con muso arrotondato; occhi blù scuro, quasi tondi e distanziati;

orecchie di media grandezza.

CORPO

Lungo, tarchiato e forte.

MANTELLO

Medio oppure lungo, setoso, morbido con un collare alla base della testa e piedi bianco.

CODA

Media lunghezza,proporzionata.

ELEMENTI DI SQUALIFICA

Colore impropio sulle zampe o mancanza di quello caratteristico, coda abnorme, occhi strani